In un centimetro di colon vivono e operano 100 miliardi di batteri,
piรน di quanti esseri umani siano mai nati.
Eppure, molti continuano ad asserire che siamo noi a governare il mondo.
(Neil de Grasse Tyson, astrofisico)
L'intestino umano ospita un ecosistema microbico dinamico e complesso. È rappresentato da circa 1 kg di batteri nell'adulto medio. È composto da microrganismi appartenenti a 14 famiglie, 45 generi e 400–500 specie distinte, distribuite in vari modi lungo l'intero tratto intestinale. Due filotipi batterici, i Firmicutes e i Bacteroidetes, sono le specie batteriche più abbondanti nell'intestino.
L'asse microbiota intestinale-cervello, recentemente definito "psicocobiota", svolge un ruolo importante nella fisiologia dell'ospite, come nella regolazione della neuroinfiammazione, nella risposta allo stress neuroendocrino, nello sviluppo neurologico e nella modulazione dell'umore e del comportamento, che lo coinvolge nei disturbi psichiatrici come stress ansia e depressione.
Un corpus crescente di prove scientifiche sostiene l’evidenza della relazione tra il microbiota intestinale, la dieta e il sistema immunitario, attraverso cui si attivano mediatori e vie di segnalazione che influenzano il metabolismo e il rischio di molte malattie degenerative, tra cui l’obesità.
Anche la globalizzazione passa attraverso il microbiota intestinale: l’acquisizione della frequenza di rischio di malattie caratteristiche del paese ospite è un dato epidemiologico spesso riscontrato nelle popolazioni migranti. Una corretta alimentazione, l’uso di probiotici e di sostanze nutraceutiche rappresenta una strategia terapeutica e responsabile per migliorare la qualità della vita.
Conosciamo quindi il microbiota, il microbiota migrante, come alimentare il microbiota per nutrire noi, lo psicobioma e l’asse intestino cervello, le 4 P per lo psicobioma (prebiotici, probiotici, postbiotici e polifenoli).
Psicologo, psicoterapeuta,
formatore, docente universitario.
Esperto di comunicazione
e costruttore di benessere.
Catalizzatore di Persone ed Esperienze.
Docente universitaria.
Appassionata studiosa delle scienze umane.
Esperta di genomica nutrizionale
e composizione corporea.
Ricopre incarichi istituzionali presso il Ministro delle Politiche Alimentari e Forestali.
Autrice di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e di libri di settore
ISCRIVITI SE:
PARTECIPA PER:
Dottore di Ricerca in Biologia Molecolare e cellulare, PhD
Specialista in Scienza dell’alimentazione
Professore Associato nel Settore Scientifico Disciplinare MED/49 (Scienze e tecniche dietetiche applicate), Università di Roma Tor Vergata
Abilitata all'accesso alla I fascia dei professori universitari nazionale per il settore 06/D2 endocrinologia, nefrologia e scienze della alimentazione e del benessere
Abilitata all’esercizio della Professione di Farmacista
Abilitata all’esercizio della Professione di Biologo
Appassionata studiosa delle scienze umane, Laura Di Renzo è Professore associato presso il Dipartimento di Biomedica e Prevenzione, dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata.
Esperta di genomica nutrizionale e composizione corporea, svolge le sue ricerche nell’ambito della nutrizione clinica, per la prevenzione delle malattie cronico degenerative, secondo la medicina predittiva, preventiva, personalizzata e partecipativa.
Ricopre incarichi istituzionali presso il Ministro delle Politiche Alimentari e Forestali.
E’ autrice di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e di libri di settore e divulgativi.
E’ editore della rivista online PATTO in cucina Magazine ( www.pattoincucina.it).
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